martedì 26 maggio 2015

Europa e immigrazione



Come era facilmente prevedibile gli stati europei non si sono accordati per le quote di immigrazione e quindi il problema resta tutto nelle mani nostre, di Malta e di pochi altri. 

L’ipocrisia europea nel criticare sempre il nostro modo, se pure sbagliato, di operare accusandoci di razzismo trova riscontro in questo modo chiaro di dirci “arrangiatevi”, l’immigrazione in crescita è un problema che, al lato pratico, nessuno vuole fronteggiare. 

Nel contempo, invece di proteggere, nel limite del possibile,  le coste ed i confini come qualsiasi altro stato europeo sta facendo,  si prendono accordi per eliminare le barche degli scafisti con metodi molto discutibili che inevitabilmente porteranno una guerra, anche se non dichiarata, tra l’Europa e la Libia, mettendo in pericolo l’Italia, la più vicina geograficamente, dove, nonostante le smentite di chi ci governa, probabilmente soggiornano anche terroristi pronti ad agire.
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