giovedì 23 aprile 2015

Giovani e lavoro



Si  è scatenata la polemica sul rifiuto della maggior parte dei giovani selezionati a firmare ilcontratto con Expo  perché non ritenuto idoneo alle proprie volontà. Sicuramente quel contratto non sarà stato molto interessante a livello retributivo e certamente pesante in termine di ore e lavoro, ma è anche vero che molta gioventù di oggi non vuole fare nessuna gavetta, non vuole fare lavori manuali che costano fatica e sudore, vorrebbe avere subito uno stipendio alto, magari adeguato al proprio titolo di studio, ma senza prima fare la giusta esperienza sul posto di lavoro, molto diversa da quella teorica scolastica. 

Purtroppo molti ragazzi sono viziati dalla famiglia, hanno senza sforzo troppi soldi in tasca per divertirsi (ed a volte lo fanno in modo dannoso per gli altri), sono annoiati, non hanno stimoli e partono col presupposto che chiunque li voglia fregare.Forse un po’ di spirito di adattamento e di umiltà sarebbero un buon inizio per un futuro migliore.
(pubblicato in parte su Libero del 24 aprile 2015)

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