lunedì 2 marzo 2015

Piccolo sondaggio per i lettori del "Fatto Quotidiano"

Da un mese Marco è direttore del Fatto Q. Ho pensato di fare un piccolo sondaggio nel mio gruppo “Marco Travaglio, grazie!” su Facebook da inviargli tra qualche giorno, credo possa essergli utile in questo momento iniziale. E quindi chiedo, a chi vuole partecipare, di lasciare qui o nel gruppo, un commento, un consiglio, una critica (educata) che poi riporterò qui con il nome di chi l’ha scritto.  Alcuni suggerimenti di argomenti sui quali esprimere un parere:
-Cosa non vi piace per niente o cosa invece vi piace molto del Fatto?
-Quali argomenti sono trattati troppo e quali poco?
-Cosa trovate estremamente utile e cosa invece completamente inutile?
-Lo trovate troppo aggressivo o poco?
-Lo trovate cambiato da quando è nato o ritenete sia sempre quello?
-Chi ritenete non dovrebbe più scrivere sul Fatto e chi vorreste invece venisse integrato?
Grazie a tutti quelli che parteciperanno.
------------
Questa nel frattempo è la mia opinione.
Comincio col ringraziare Antonio Padellaro per aver diretto il giornale per 5 anni senza sosta e spendendosi come solo un grande direttore può fare per qualcosa in cui crede veramente.
Ora è subentrato Marco Travaglio in questo pesante ruolo. La cosa mi rende felice ma spero anche non perda le occasioni per continuare ad incontrare i lettori negli eventi pubblici e possa continuare, almeno ogni tanto, a scrivere libri.

Il giornale ha perso molti lettori purtroppo negli anni, causa la crisi ma anche forse qualcosa che non va, è un dato di fatto. Forse servirebbe più attenzione per i problemi "di tutti i giorni" che rigurdano i cittadini, un servizio estero fatto meglio e, soprattutto, una parte economica, fiscale e previdenziale (pratica ed utile) che manca quasi totalmente o, quando è presente, è molto scarna ed imprecisa (se non addirettura errata). E lo dico con cognizione di causa.

La forza del Fatto Quotidiano è la giustizia, dove va a cercare anche il pelo nell'uovo, peccato lo faccia solo nei confronti della politica ma per nulla nei confronti della "piccola" criminalità, quella che disturba ben più da vicino il cittadino tutti i giorni, una realtà che il Fatto non vuole vedere o affronta in modo assurdo e spesso ipocrita.  E' ferrato  anche nella politica, mentre invece è carente in tutto il resto.
Trovo inoltre inutili e sciocche le polemiche sulle stupidaggini, per esempio verso certi programmi televisivi o gli altri giornali. Trovo anche esagerato essere sempre contro tutti e tutto ciò che non fa parte del "giro" delle solite "amicizie"  del giornale. Non è detto che ciò che non piace ai giornalisti del Fatto sia necessariamente da buttare, censurare o criticare sempre pesantemente ed a volte in maniera inutilmente offensiva. 
Inoltre a volte anche il Fatto omette di dare notizie "scomode", se toccano il loro ristretto giro che non è sempre così integerrimo come a loro piacerebbe.

I miei suggerimenti quindi a Marco (ed al giornale) sono:
- molta più umiltà e meno presunzione, nessuno è perfetto pur se migliore
- di essere  più presente con argomenti "utili" e "pratici" per il lettore: lavoro, burocrazia, casa, delinquenza, truffe, occupazioni, fisco, previdenza, pensioni, ecc.
- più notizie e meno opinioni personali dei giornalisti
- dare più spazio ai giornalisti "amati" (es. Paolo Flores d'Arcais, Sandra Amurri, ecc.)
- rimanere sempre genuino il più possibile e non prendere al proprio interno firme che potrebbero fare perdere la credibilità al giornale (es. Lucarelli...), già calata per altro.

Per il resto il Fatto rimane ancora l'unico giornale che leggo interamente.


68 commenti:

  1. Se lo avvicino, pur essendo un libertario, a Indro Montanelli sodi sicuro, avendolo visto anche a teatro con Isabella Ferrari, che accetterà volentieri il mio commento.

    RispondiElimina
  2. per me il fatto va benissimo cosi'....le notizie sono sempre in anteprima e gli altri sono costretti a rincorrere...un augurio a marco e un caro saluto ad antonio...

    RispondiElimina
  3. Mari Rosaria Sedda (dal gruppo)
    Grazie Marco hai avuto un ottimo insegnante il grande Montanelli.

    RispondiElimina
  4. Angela Mancuso (dal gruppo)
    MARCO NON CAMBIARE TI VOGLIO BENE

    RispondiElimina
  5. Valeria Lay (dal gruppo)
    cosa gli si può dire , se non...... grazie

    RispondiElimina
  6. Giancarlo Strada (dal gruppo)
    sempre cosi'

    RispondiElimina
  7. Piera Gregori (dal gruppo)
    Continua cosi grazie. non so se è vero ma la lecchina gossippara no!

    RispondiElimina
  8. Maria Longo (dal gruppo)
    E'un po' cambiato...ma va bene così...e'fisiologico per un giornale che si auto gestisce !

    RispondiElimina
  9. Giovanna Sigismondi (dal gruppo)
    Marco Travaglio sempre unico!!!

    RispondiElimina
  10. Francesco Manin (dal gruppo)
    Cè da fargli solo un augurio visto che x il resto a le idee molto più chiare di noi

    RispondiElimina
  11. Fernanda Fioretti (dal gruppo)
    E' un grande!

    RispondiElimina
  12. Antonio Nuzzolese (dal gruppo)
    Differenze sostanziali non ne ho notate, comunque va benissimo lui. questo non toglie che stimavo e stimo ancora l'ex Direttore

    RispondiElimina
  13. Doriana Di Lorito (dal gruppo)
    Quello che volevo dirgli che lo stimo, però non vorrei che salendo più in alto anche lui comincerà a pensarla diversamente, insomma che si adegui come tutti.

    RispondiElimina
  14. Rosa Visconti (dal gruppo)
    Speriamo che non succeda mai che si possa adeguare ed allineare agli altri.Caro Marco non deluderci mai

    RispondiElimina
  15. Ilaria Lucchese (dal gruppo)
    Sicuramente il Fatto Q. continuerà a riportare delle verità rimanendo un'informazione libera e affidabile

    RispondiElimina
  16. Orietta Pugnalini (dal gruppo)
    Certo e' che Marco non ha peli sulla lingua con nessuno,e' di una correttezza e sincerita' che fa' spavento,e' molto incisivo nel documentare le lordure politiche e dintorni !!! deve stare attento ai tre serpenti (SANTORO-VAURO e la STUPIDINA creata da SANTORO) e dare sempre "GIU' " ai PAPPONI e MAGNACCI dell'ITALIA !!!! Merco !!!

    RispondiElimina
  17. Licio Mauro Perrotti (dal gruppo)
    Perché non prendi con con te Tiziana Panella?

    RispondiElimina
  18. Morena Santini (dal gruppo)
    Vai avanti così sei unico

    RispondiElimina
  19. Di Gregorio Ciriaco (dal gruppo)
    Per me e un grande per la sua onestà e la sua conoscenza. Il fatto ha molti bravi giornalisti io sono molto contento di loro.

    RispondiElimina
  20. Giuliana Cremonesi (dal gruppo)
    Grande MARCO!!!

    RispondiElimina
  21. Liria Fassi (dal gruppo)
    Il Fatto ormai e' l'unico quotidiano che leggo, spero possa continuare cosi' ... Grazie di esserci!

    RispondiElimina
  22. Patrizio Pinheiro (dal gruppo)
    NIENTE DI "MEGLIO"!!! UN GRANDE!!!!!!!!

    RispondiElimina
  23. il FATTO è cambiato, alcune firme sono sparite o sottoutilizzate (Amurri, Flores D'Arcais) e si parla di inserire nell'organico gente che francamente non c'entra nulla col giornalismo

    RispondiElimina
  24. Laura Paolo Voltolina (dal gruppo)
    Speriamo che continui nella sua informazione libera da vincoli di potere e di partiti ! Confidiamo molto in Marco e siamo sicuri che saprà anche migliorarlo.

    RispondiElimina
  25. Maria Grazia De Vivo (dal gruppo)
    Mi piacerebbe poter avere una raccolta degli articoli di alcuni giornalisti che stimo molto ( oltre ovviamente a Travaglio e Padellaro): Ferruccio Sansa, Sandra Amurri, Luisella Costamagna. Non sempre riesco a ritagliarli per conservarli. Ma temo non sia possibile . Il Fatto continua ad essere l'unico quotidiano che riesco a leggere.

    RispondiElimina
  26. Maria Teresa Marangoni (dal gruppo)
    Io non leggo Il quotidiano, però leggevo Travaglio ancora quando scriveva per Montanelli e ho ritagliato alcuni suoi articoli che conservo in qualche angolo.Anni fa l'ho visto da Santoro, ma non guardavo tanto questa trasmissione, anche perché parlavano sempre di Berlusconi e mi stancava. L'ho ritrovato due anni fa su FB e faccio sempre il copia-incolla dei suoi articoli. E' uno dei pochi giornalisti che dice le cose come stanno, se dovessimo aspettare la verità dai suoi colleghi dei TG, non sapremmo nulla di ciò che succede.

    RispondiElimina
  27. Dario Lancellotti (dal gruppo)
    Attualmente è l'unico giornale leggibile e senza'altro il più attedibile.,avanti così.

    RispondiElimina
  28. Loredana Darlante (dal gruppo)
    Leggo Il Fatto Quotidiano dal primo giorno, il giorno dopo lo "dimentico" nei posti dove vado....so che tanti lo leggono anche se quasi mai, in evidenza nelle edicole. Grandi direttori PA TRA GOM!!!!

    RispondiElimina
  29. Anna Lo Bue (dal gruppo)
    L'unico giornale che racconta la verità tutti gli altri sono carta da macero

    RispondiElimina
  30. Salvatore Rina (da Facebook)
    Dobbiamo molto a Marco per le sue ripetute informazioni.

    RispondiElimina
  31. Anna Intini (da Facebook)
    Marco numero uno dell' informazione.

    RispondiElimina
  32. Alfonso Di Donato (dal gruppo)
    Concordo su tutto.....ma se mi è concesso un piccolo suggerimento che è questo:trattare un po di storia patria visto che siamo un popolo di smemorati.......

    RispondiElimina
  33. Simonetta Sciarra (dal gruppo)
    Lo leggo da quanto e' nato il "fatto quotidiano".
    Marco Travaglio e' un grande.

    RispondiElimina
  34. Marco Lombardi (dal gruppo)
    Forse è un bene che di Travaglio ce ne sia solo 1

    RispondiElimina
  35. Marinella Biancu (dal gruppo)
    Ho trovato il fatto migliorato(se possibile)sia nell'impaginazione che nell'incisivita'degli articoli.Marco e company continuate cosi'

    RispondiElimina
  36. il" fatto" el unico giornale italiano fatto da giornalisti, gli altri sono fatti da giornalai da strapazzo, venduti e disonesti
    costanza

    RispondiElimina
  37. Paola Mercuri (dal gruppo)
    Travaglio è un grande giornalista e sono stata contenta che lui sia il direttore. ...sono sicura che avrà un successo grande. ...niente altro da dire solo che continui sempre a dire la verità sui fatti che accadono. ....

    RispondiElimina
  38. Gigi Scasso (dal gruppo)
    Monica, l'essere diventato il Direttore de Il Fatto Quotidiano non ha fatto altro di Marco Travaglio che fargli fare il salto di qualità. E' il giusto riconoscimento per un Grande Giornalista come Lui. Come ho già sottolineato più volte in altri commenti e come leggo anche qui, Marco Travaglio è il degno erede di Montanelli, il suo Maestro dal quale ha ricevuto positivi insegnamenti. Insegnamenti che Marco ha già da tempo messo in pratica con la sua serietà che lo contraddistingue e che continuerà a farlo adesso, che è diventato il Direttore di questo grande Quotidiano. Il successo di questo giornale sta nel fatto che ha delle penne libere di esprimersi senza condizionamenti di padroni. Il riportare fedelemente le informazioni, la verità dei fatti, ha già fatto il successo de Il Fatto Quotidiano. Marco Travaglio dovrà continuare su questa strada, vigilando assieme agli amici che lo aiutano in redazione alla crescita, affinché tutto questo possa continuare per la felicità dei suoi lettori. Auguro a Marco Travaglio ancora successi ! Continui ad essere determinato come sempre e non dia seguito a tutti gli scalzacani che gli vengono buttati addosso come succede spesso da santoro e con la innocenzi in tv. Marco Travaglio è un Grande e, con questa direzione, aumenterà ancora di più i consensi attorno a lui. Quando postiamo i suoi articoli, le sue interviste, vedo che molte persone anche fuori dai gruppi a Lui dedicati, si uniscono a noi condividendone la bravura, la semplicità, la schiettezza, l'esatta esposizione della verità, di tutta la verità. Dì, pure a Marco, di stare sereno, noi non siamo né piddioti né renziani. Noi siamo i suoi ammiratori, la sua linfa e gli vogliamo un gran bene. Auguri Marco Travaglio e buon lavoro. Lassù qualcuno ti ama e guiderà sempre la tua mano. Il resto, lo farai tu con la tua grande intelligenza !

    RispondiElimina
  39. Viale Deltramonto (dal gruppo)
    Vorrei sapere visto che l ue si ore occupa molto dei nostri conti e ci bacchetta se non facciamo sacrifici ed elogia l operato di renzi. Come la mettiamo con i vitalizi che addirittura toccando anche agli eredi e che se si approfondisce ci si accorge che sono una voragine. E che dire anche della Sicilia che usufruisce di uno statuto speciale per cui gozzoviglia con i suoi proventi e li dissipa e pretende poi aiuto dallo stato. Non si meraviglia l ue che chi ha potuto mettere mano alla costituzione non possa poi toccare sperequazioni chiaramente illegittime ? Ecco mi piacerebbe che la stupenda penna di marco si rivolgesse all ue con questi casi che ritengo eclatanti. Mi scuso per aver usato punteggiatura minima e solo minuscole. ma ho computer rotto e con cell. diventa un problema star dietro a questi dettagli. E intanto un bel grazie per lavoro di marco

    RispondiElimina
  40. Rosa Ciara (dal gruppo)
    IN UN PAESE DI CORTIGIANI DOVE L'NFOMAZIONE È SOTTOMESSA AI POTENTI ;UN GIORNALE COME "IL FATTO QUOTIDIANO"NON PUÒ CHE RISCUOTERE AMMIRAZIONE E GRATIDUNINE DA PARTE DI CITTADINI CHE GLI RICONOSCONO IL CORAGGIO DI INFORMARE E DENUNCIARE LA CORRUZIONE,CHE LA FA DA PADRONE IN QUESTO PAESE. INFINE, C'È UNA QUESTIONE CHE VORREI CHE TRAVAGLIO E IL SUO STAFF SOTTOPONESSE AI SUOI LETTORI; QUELLA DI PROPORRE CHE"LA RESPONSABILITÀ CIVILE" (CHE RENZI COME UN FULMINE HA FATTO APPROVARE PER I "GIUDICI") CON LA STESSA RAPIDITÀ FOSSE APPLICATA ANCHE AI FUNZIONARI DI- EQUITALIA- CHE QUANDO SBAGLIANO ( INDUCENDO A VOLTE AL SUICIDIO PERSONE CHE NON HANNO MEZZI PER FRONTEGGIARE BATTAGLIE LEGALI )NON HANNO NESSUNA FORMA DI SANZIONE.

    RispondiElimina
  41. Campazzi Leda (dal gruppo)
    Sei un eroe per ora non ho commenti poi si vedra'

    RispondiElimina
  42. Licio Mauro Perrotti (dal gruppo)
    Tiziana Panella in redazione subito,e' una con le palle.

    RispondiElimina
  43. Manuela Gianni (dal gruppo)
    Il Fatto è l unico giornale che leggo se leggessi gli altri giornali mi vergognerei pure a comprarli!!!!!

    RispondiElimina
  44. Giuseppe Mazzini (dal gruppo)
    Che commenti devi fare , vanno bene e non hanno bisogno di suggerimenti , sanno che devono continuare su questa linea, perchè anche loro ci credono come me che li leggo

    RispondiElimina
  45. Giulio Cazzaniga (dal gruppo)
    Sei un grande.

    RispondiElimina
  46. Francesca Zeffiro (dal gruppo)
    Premetto che è da poco tempo che leggo il fatto quotidiano ma credo che sarebbe utile per il lettore poter fare un confronto tra la situazione nel nostro paese con la situazione nel resto dell'europa perciò ,per esempio, se fanno una legge in italia si potrebbe vedere cosa hanno fatto gli altri paesi europei per risolvere quel problema o mettere a confronto i nostri dati economici con quelli degli altri paesi. per il resto è un giornale straordinario!!!

    RispondiElimina
  47. Campazzi Leda (dal gruppo)
    Anche parlare che monti per adeguarsi all'europa ha cambiato l'eta' pensionabile .....ma non le pensioni d'oro

    RispondiElimina
  48. Teresa Fabiola Calabria (dal gruppo)
    Apprezzavo prima il Fatto e continuo ad apprezzarlo adesso, con una sola, piccola, eccezione: mi piacerebbe che si desse spazio anche a temi come il signoraggio bancario, che si parlasse dei problemi della gente comune -dalle pensioni alla disoccupazione giovanile- pur lasciando la politica e i temi finora affrontati egregiamente. Spero e mi auguro che, invece, si eviti come la peste il gossip e simili. In bocca al lupo, direttore!

    RispondiElimina
  49. Arwen Floris (dal gruppo)
    Io non ho nessuna tirata d'orecchi da fare al Dott. Marco Travaglio..Anzi solo lodi! Il fatto Quotidiano rimane un giornale giovane, moderno, in certe sue pagine curioso, una buona notizia,,scritta quasi sempre magistralmente! .

    RispondiElimina
  50. Albarosa Raimondi (dal gruppo)
    Possiamo solo ringraziare Travaglio per tenerci sempre informati, con vivacità e senza farci annoiare, su tutto quello che i nostri "governanti" fanno o non fanno e su tutte le bugie che continuano a propinarci. Mi sembra che da direttore stia continuando sulla strada aperta da Padellaro, anche lui grande giornalista. Faccio fatica a comprendere come riesca a seguire tutto. Secondo me mancano un po' articoli o in-
    chieste sui mali sociali che affliggono tutti, privilegiando in modo quasi
    esclusivo la politica.

    RispondiElimina
  51. Na Na (dal gruppo)
    ANCHE A ME PIACE MOLTISSIMO

    RispondiElimina
  52. Barcollo Liberto (dal gruppo)
    Sicuramente sono daccordo co Albarora ma non ci dimentichiamo dei nostri ragazzi dei 5 stelle che fanno tantissimo li dentro, ma purtroppo fuori i media portano nulla!!

    RispondiElimina
  53. Carlo Giuseppe Diana (dal gruppo)
    Il punto centrale pare sia il debito pubblico. Penso a tutti i criteri economici di valutazione, interni ed internazionali.La previdenza-pensioni assorbe una grande percentuale del welfare e, secondo una visione poco contestata, è uno dei motivi per cui lo Stato riduce le risorse su altre voci del welfare. Questo paradigma è poco indagato anche dal fatto. Ci sono proposte e visioni che potrebbero rivoluzionare la visione della previdenza, abolendo addirittura l'INPS, i contributi, i calcoli e tutte le strutture costosissime che se ne occupano. Prevedere un sistema previdenziale, ad esempio, con una pensione minima pari a circa 1000 € ed una massima di 3000/4000, a prescindere dagli anni di lavoro e dal tipo di occupazione. Se sei bravo durante la vita lavorativa accumuli capitali e patrimoni e, in ogni caso, ti assicuro una pensione discreta. . Se sei sfigato dovrai accontentarti del minimo . Tutto andrebbe a carico della fiscalità generale. Si risparmierebbero milioni di euro solo con l'abolizione delle strutture pubbliche che si occupano di previdenza. Per non parlare delle risorse che si andrebbero a recuperare sulle pensioni oltre i 3.000 euro. Solo così i giovani possono uscire dal ricatto "contributivo" che li destina ad una vecchiaia indegna per un essere umano. Solo pochi, per meriti loro o altrui, riusciranno a "sfangarla". la massa di persone è destinata all'indigenza. E non per colpa dei "vecchi che si non mangiati il futuro dei figli" ma per quella dei ladri, corrotti e corruttori ed evasori fiscali che hanno portato il nostro debito ai livelli che sappiamo. E' come se una famiglia subisse una rapina ed il capo famiglia dicesse" sai che c'è nonno? Niente più medicine, pannoloni, dentiere...." Come se, invece di perseguire i responsabili del furto togliessimo risorse ai più deboli della famiglia. Questo è un aspetto fondamentale della sfera economica e sociale e potrebbe dare serenità ai giovani ed abolire molti sprechi e privilegi. Il Fatto , a parere mio, non indaga bene questo aspetto e resta imbrigliato in una visione standard e scontata che è alla base di tutte le conseguenti giustificazioni del taglio del welfare e dei diritti delle persone.

    RispondiElimina
  54. Rosa Minneci (dal gruppo)
    Sempre grande !

    RispondiElimina
  55. Giovanni Formica (dal gruppo)
    grazie Marco

    RispondiElimina
  56. Carla Reina (dal gruppo)
    Persoalmente apprezzo molto la parte economica che è redatta da Stefano Feltri , mi piacerebbe che avesse più spazio . Anche il carissimo Padellaro ( magari non è giovanissimo ma anch'io sono vecchia e di lettori " anziani " il Fatto ne ha tanti ) potrebbe fae un pelo di più !

    RispondiElimina
  57. Rosina Cerci (dal gruppo)
    Padellaro era bravo Travaglio può sostituire il Grande Montanelli

    RispondiElimina
  58. Raffaella Brignoli (dal gruppo)
    Grazie, Monica, per l'opportunità che ci dai! Io non posso che fare i complimenti a Marco Travaglio per la nuova carica di Direttore del Fatto Quotidiano che a lui deve moltissimo e che a me piace sempre tantissimo!!!

    RispondiElimina
  59. Era Angal (dal gruppo)
    CHIEDIAMOGLI DI ADERIRE A QUESTA CAMPAGNA E A QUESTO APPELLO ALLA MAGISTRATURA https://www.facebook.com/1432984476980570/photos/a.1433330646945953.1073741828.1432984476980570/1551676275111389/?type=1&theater

    RispondiElimina
  60. Esperia Prodon (dal gruppo)
    Grazie Monica. A mio modesto parere Il Fatto Quotidiano è un ottimo giornale, però dovrebbe dare più spazio alle problematiche di vita quotidiana, inserendo anche solo una volta a settimana uno spazio dedicato all' economia(fisco, previdenza, agevolazioni per nuove imprese) comprensibile a tutti.A Marco Travaglio vanno i miei più sinceri auguri...... GRANDE GIORNALISTA!

    RispondiElimina
  61. Matteo Bettini (dal gruppo)
    A me il Fatto piace così com' è. Ho notato anche io che Sandra Amurri non scrive da un pezzo sul giornale però, sinceramente, faccio fatica a trovare un difetto a questo giornale. Se proprio vogliamo trovarci qualcosa mi piacerebbe sentire anche qualche voce in più che non sia in sintonia con quella dei giornalisti sui temi dell' immigrazione. Ma per il resto a me questo giornale piace così' com'è.

    Sarebbe bello se ogni tanto mettessero in vendita, unitamente al giornale, non solo i libri di Luttazzi e Busi (di cui non mi intaressa nulla) ma qualche bella inchiesta pubblicata da Chiarelettere e che si trovano elencate nel sito della casa editrice che è anche editore del giornale.

    RispondiElimina
  62. Carmine Salimbene (dal gruppo)
    potrei richiedere di poter chiamare un cronista per approfondire criticità locali nelle nostre città, soprattutto in tema ambientale

    RispondiElimina
  63. Matteo Bettini (dal gruppo)
    Mi è dispiaciuto non aver trovato l'articolo di Massimo Fini Sabato scorso

    RispondiElimina
  64. Franco Di Falco (dal gruppo)
    Il mio suggerimento a Marco di trovare dei volenterosi in ogni paese della nostra nazione che raccontassero, con piccoli articoli mensili, i problemi che hanno le persone

    RispondiElimina
  65. Rosa Minneci (dal gruppo)
    Sono un'assidua letrice del fatto quotidiano, lo compro dalla sua nascita. Ormai è l'unico giornale che vale la pena leggere. Ed è l'unico veritiero che fa conoscere cose delle quali gli altri giornali non parlano. e' un giornale che va sempre al sodo. E' un piccolo ma grande giornale. Io lo reclamizzo sempre con tutti i miei conoscenti.

    RispondiElimina
  66. Raffaella Brignoli (dal gruppo)
    Come suggerimento direi più pagine dedicate ai ragazzi e alla cultura.

    RispondiElimina
  67. Maria Pia Nanni (dal gruppo)
    fare tornare di moda l'onesta', portarci qualche esempio di persone per bene coraggiose che nonostante tutto, lavorano correttamente in quest'Italia rappresentata da disonorevoli e disonesti il che rende piu' difficile avere occasioni

    RispondiElimina
  68. Era Angal (dal gruppo)
    Grazie Monica, per info di tutti vorrei "annunciarvi" che siamo tecnicamente in dittatura dal lontano 1993 Grazie al nostro amato Mattarellum Presidente! https://www.facebook.com/1432984476980570/photos/pb.1432984476980570.-2207520000.1425565111./1552502011695482/?type=3&theater

    RispondiElimina